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Da Dalì a Picasso, l'hotel museo punta sull'arte per il turismo in Tunisia

Da una ceramica di Salvador Dalì 'originale' – una rarità, il pezzo forte della collezione - alle tele di artisti tunisini, maghrebini e mediorientali, e poi ancora europei per un'immersione totale nell’arte. Solo che non siamo in un museo, ma in una catena alberghiera tunisina. Si tratta dell’Hotel Hasdrubal Thalassa Spa che, con oltre 3500 opere e 1200 riproduzioni tra cui Matisse, Picasso e Clay, vuole lanciare una sfida e dimostrare che il Paese non è solo un posto da sogno con un mare blu e spiagge bianchissime. La Tunisia infatti negli ultimi anni ha voluto rinnovare e diversificare la propria offerta turistica. "Questa voglia di dare nuovo slancio al nostro turismo- spiegano a IGN, testata online dell'Adnkronos dall' l'Hotel Hasdrubal Thalassa Spa - è stata una reazione a una tendenza degli ultimi anni a etichettare la destinazione ‘Tunisia’ come esclusivamente orientata verso la cultura balneare, nonostante i siti archeologici e culturali e la ricca storia risalente a oltre 3000 anni fa. Ogni viaggio deve essere l’inizio di una nuova scoperta e una fonte di arricchimento. E questo lo è”.

L’idea della collezione di dipinti è di Mohamed Amouri, presidente e amministratore delegato degli Hotel Hasdrubal, un appassionato d’arte che ha iniziato ad acquistare i primi dipinti nei primi anni Settanta, ancor prima di dar vita all’avventura degli hotel Hasdrubal. La raccolta è stata ampliata nel corso degli anni con l’apertura dei quattro prestigiosi alberghi che il presidente Amouri desiderava fossero luoghi di cultura, convinto dell’importanza del ruolo dell’arte nel turismo. “Molti dei nostri clienti - spiegano dall'Hotel Hasdrubal - fanno un lavoro che ha a che fare con l’arte o gli amatori scelgono di trascorrere un soggiorno da noi esclusivamente per ammirare la collezione di dipinti". Le opere sono esposte per temi negli alberghi, a seconda delle correnti e delle scuole, o per autore. Ci sono poi diversi spazi, dedicati a un singolo artista con la sua biografia e una breve presentazione dell’opera. Viaggiare in Tunisia e soprattutto soggiornare in uno di questi hotel diventa quindi un'esperienza a tutto tondo. Non solo quindi ‘un'estate al mare’ come si cantava negli anni Ottanta, ma per conoscere in modo approfondito e, perché no, anche divertente la cultura del Paese che ci ospita. La pittura è una costante degli Hotel Hasdrubal Thalassa Spa e rappresenta un segno distintivo che dà una dimensione artistica all’offerta turistica. “L'arte può essere davvero un elemento chiave del turismo tunisino - spiegano dall'Hotel Hasdrubal - che si sta orientando sempre di più verso la diversificazione dell'offerta. Se crediamo che qualcuno seguirà le nostre orme? Noi sappiamo che questo è il futuro".

Si tratta di una possibile svolta importante anche per l'economia della Tunisia. In questo modo infatti si può diversificare l'offerta turistica, cambiando l'immagine stessa del Paese, estendendo la stagionalità e raggiungendo nuove nicchie di mercato. Una sfida che ha i suoi costi. "La collezione certo richiede una manutenzione piuttosto importante - spiegano dall'Hotel Hasdrubal - e per questo ci sono sia operatori addetti che se ne occupano stabilmente, sia professionisti che gestiscono le loro mostre rispettando la struttura esistente (per tema, spazio e artista). Per quanto riguarda i furti, in tutti gli hotel ci sono sistemi di sorveglianza che prevengono rischi di fuga e, fortunatamente, finora non ci sono verificati episodi del genere”. (Andkronos)