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L'Osservatore: “Il segno di Babinski su un piede del Gesù Bambino di Raffaello”

In uno dei piedi del Gesù Bambino del dipinto di Raffaello 'La Madonna della Seggiola' si può ammirare il cosiddetto 'segno di Babinski', ovvero il riflesso plantare di estensione nel neonato. Lo sottolinea l'Osservatore Romano.

''Il riflesso plantare di estensione nel neonato è infatti noto come riflesso di Babinski, dal nome del neuropsichiatra di origine polacca che lo ha descritto - prosegue il quotidiano - Consiste nel neonato nella normale risposta alla stimolazione della parte laterale della superficie plantare del piede con l'estensione dell'alluce e lo sventagliamento delle altre dita del piede. Nel novanta per cento dei casi per provocare una flessione delle dita è sufficiente il solo sfioramento con l'unghia lungo il margine plantare esterno. L'estensione dell'alluce su stimolazione nel neonato non è sintomo di patologia, come lo è invece nell'adulto''.

''Numerosi artisti - prosegue - senza avere alcuna cognizione di fisiologia umana o di studi specifici di anatomia, attraverso la rappresentazione del naturale, dipingono il Bambino Gesù nudo in grembo alla Madonna e colgono nei piedini la presenza del segno di Babinski. Ciò è evidente nel frammento di affresco datato al 1493 eseguito dal Pinturicchio per l'appartamento di Papa Alessandro vi Borgia, nel quale il Gesù Bambino raffigurato mostra un nettissimo riflesso plantare di sventagliamento nel piedino destro, stimolato dalla mano di un santo''.

''Anche Leonardo da Vinci, nella celebre Madonna del Garofano (1478), rappresenta Gesù nudo con l'estensione di tutti e due gli alluci dei piedi - si legge ancora sul quotidiano - Il Verrocchio infine nella Madonna con Bambino tra due angeli, eseguita tra il 1476 e il 1478, dipinge tutti e due gli alluci addirittura in iper-estensione. Dopo il concilio di Trento le immagini del Gesù Bambino nudo saranno ritenute non conformi e il naturalismo rappresentativo verrà a poco a poco abbandonato. Così come l'immagine del riflesso plantare del neonato che molti secoli dopo la medicina interpreterà e codificherà nella semeiotica clinica come il 'segno di Babinski'''.