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Spazio, grazie alla Cupola italiana cambia il modo di lavorare sull'Iss

"La Cupola italiana cambia il modo di lavorare sulla Stazione spaziale internazionale. E' un modulo utile sia per la scienza che si fa a bordo che per le attivita' extraveicolari perche' consente una visione completa della Iss, con la possibilita' di controllo dei lavori nelle passeggiate spaziali e negli agganci delle navette alla Stazione". Cosi' l'astronauta della Nasa Nicholas J.M. Patrick ha sottolineato al ministro dell'Istruzione, Universita' e ricerca, Mariastella Gelmini, l'importanza della tecnologia italiana a bordo della Iss, parlando nel corso dell'incontro avuto a Roma con Gelmini insieme ai suoi colleghi Kathryn P. (Kay) Hire e Terry Virts.

I tre astronauti, membri dell'equipaggio della missione Sts-130 dell'Endeavour, lo scorso 7 febbraio, hanno portato e installato sulla Stazione Spaziale Internazionale il Nodo3 'Tranquility' e la Cupola, realizzati da Thales Alenia Space, per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). "Ci sono delle operazioni rischiose nello spazio ma la Cupola ha cambiato il modo di affrontarle" ha aggiunto Patrick. "Guardare lo spazio dalla Cupola -ha commentato Kay- e' stato bellissimo, le foto che abbiamo scattato non riescono ad esprimere in pieno cio' che abbiamo visto con i nostri occhi". "Abbiamo visto l'Italia di notte, la sua forma completa, e' stata un'esperienza fantastica" ha aggiunto l'astronauta che con i suoi colleghi ha portato in dono al ministro italiano la spillina con il logo della missione Sts-130 che riproduce la Cupola ed una gigantografia con Cupola, Nodo 3 e bandiera italiana raffigurante il lancio dello shuttle sullo sfondo.

Nel corso dell'incontro Gelmini, che e' l'attuale presidente della ministeriale Esa, ha detto di "guardare positivamente alle future attivita' spaziali italiane" sulla Stazione spaziale internazionale, ricordando il ruolo di primo piano che ha la tecnologia italiana sulla Iss, pari al 40% del totale della Stazione. "La Iss -ha proseguito Gelmini- e' ormai completata e sara' utilizzata da molti astronauti italiani, a partire da Vittori e Nespoli fino ai piu' giovani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti". Nel loro viaggio in Italia, i tre astronauti dell'Endeavour hanno visitato anche gli stabilimenti di Thales Alenia Space dove sono stati progettati e costruiti la Cupola ed il Nodo3. "L'incontro dei tre astronauti della Nasa con i nostri ingegneri e tecnologi e' stato importante, ci hanno dato molti suggerimenti visto che loro hanno usato i prodotti realizzati dalla nostra societa'" ha commentato l'Ad di Thales Alenia Space Italia, Luigi Pasquali presente all'incontro al Miur. (Adnkronos)