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Arriva il coro gospel Italiano

Italian Gospel Choir con maestri Peppe Vessicchio e Fio Zanotti

ROMA - Peppe Vessicchio e Fio Zanotti, due musicisti e arrangiatori noti al grande pubblico, hanno aderito subito all'idea, non di una nazionale di calcio, ma un coro Gospel made in Italy. L' Italian Gospel Choir presentato alla Camera dei deputati e' un progetto artistico e formativo che si propone di rappresentare l'Italia nel Gospel, genere musicale di matrice americana che affonda le proprie radici nel canto religioso popolare. (ANSA)

Sanremo: tra i big Patty Pravo, Giusy Ferreri, La Crus, Tricarico e Nathalie

Ecco i 14 nomi dei big che quest'anno saranno in gara al Festival di Sanremo. La Rai, infatti, ha appena tolto il velo alla lista ufficiale dei nomi della sezione 'artisti', dopo le numerose indiscrezioni di questi giorni, alcune ormai confermate (Anna Oxa, Emma - Modà, Luca Madonia con Franco Battiato, Al Bano, Luca Barbarossa e Raquel del Rosario, Anna Tatangelo, Davide Van De Sfroos, Max Pezzali, Roberto Vecchioni) altre smentite che lasciano così il posto ai nomi finora rimasti in gran segreto quali Patty Pravo, Giusy Ferreri, La Crus, Tricarico e Nathalie.
In particolare Patty Pravo è in gara con 'Il vento e le rose'. Emma con i Modà canta 'Arriverà'. Luca Madonia con Franco Battiato 'L'alieno'. Giusy Ferreri 'Il mare immenso'. La Crus 'Io confesso'. Anna Oxa 'La mia anima d'uomo'. Tricarico '3 colori'. Al Bano 'Amanda è libera'. Nathalie 'Vivo sospesa'. Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario 'Fino in fondo'. Anna Tatangelo 'Bastardo'. Davide Van De Sfroos 'Yanez'. Max Pezzali 'Il mio secondo tempo'. Roberto Vecchioni 'Chiamami ancora amore'.

Elisa, rock party per il 33/mo compleanno

ROMA - C'é chi ha sfidato il maltempo e si é messo in cammino da Cagliari, chi da Gorizia, è c'é persino chi ha perso l'aereo da Messina e si è messo in viaggio in macchina: il popolo di Elisa non ha perso occasione per festeggiare il 33/mo compleanno della sua beniamina con un party esclusivo organizzato dalla cantante a Roma, dove la festa e' poi continuata su Raiuno a Domenica in... onda, di cui e' stata ospite.
Lasciata a casa la piccola Emma, di poco più di un anno, la mamma rocker ha spento le candeline dopo aver cantato per oltre due ore e mezza davanti ai circa 500 presenti in un locale nella zona Tiburtina, il Jail Break. Fuori stampa e telecamere, la festa ha un tono volutamente 'intimo'. Un'occasione per proporre anche un repertorio più ricercato, per pochi intenditori, e le cover del cuore, da 'Zombie' dei Cranberries e 'Get up stand up' di Bob Marley, da 'La cura' di Franco Battiato a 'I gotta feeling' dei Black Eyed Peas, con qualche accenno rock anche di pezzi della collega olandese Anouk e della canadese Alanis Morissette, un punto di riferimento. L'energia è stata la stessa di un concerto da palasport, con band e coriste al seguito nella seconda parte dello spettacolo (nella prima Elisa è stata protagonista di un set acustico, da sola sul palco con chitarra e tastiere).

Torna Checco Zalone al suo secondo film

ROMA - Per Checco Zalone al suo secondo film la brutta figura non è quella degli arabi ma piuttosto la nostra. Così l'attore pugliese si è difeso il 29 dicembre in conferenza stampa del film “Che bella giornata”, nelle sale dal 5 gennaio distribuito da Medusa in oltre 600 copie, dal fatto che questo lavoro possa essere visto come non politicamente corretto. Motivo? Nella storia Zalone è un uomo della security del Duomo di Milano che viene adescato da un'araba che vuole fare un attentato alla Madonnina.
Da qui tutta una serie di battute su questo possibile attentato che mettono in ridicolo sia in parte i terroristi che gli italiani. Una delle frasi più contestate del film quella che rivela come le cosiddette missioni di pace in zone di guerra sono fatte dagli italiani non per ideale, ma come dice un personaggio di 'Che bella giornata', per pagare il mutuo della casa. "Lo sberleffo - ci tiene a dire Zalone - è a noi occidentali. L'ironia è su di noi non su di loro. Ad esempio c'é Rocco Papaleo (che nel film è il padre di Zalone), militare in Afghanistan, che preferisce la guerra che tornare a casa dalla moglie".

La ópera “Carmen” de Bizet cerró el Ciclo de Recitales a Cielo Abierto en Ramos Mejía

Con una multitud de vecinos presentes, la Orquesta Sinfónica Nacional, el Coro Polifónico Nacional, el Coro Nacional de Niños y solistas invitados del Teatro Colón pusieron el broche de oro al Ciclo de Recitales a Cielo Abierto que la Secretaría de Cultura comunal organizó en distintos puntos del Distrito durante 2010.
Los prestigiosos músicos visitaron La Matanza para interpretar fragmentos de la ópera de George Bizet sobre el escenario que se instaló en Avenida de Mayo y Rosales, en un espectáculo a cielo abierto con entrada libre y gratuita.
Artistas y público se mantuvieron firmes pese a que el cielo amenazaba con lluvia, la que descargó apenas unos minutos terminado el concierto.

Barbie, la super 50enne promossa icona fashion

ROMA - Barbie è la bambola più venduta al mondo: oltre un miliardo in più di 150 nazioni, tre al secondo secondo quanto dichiarato dalla Mattel. Il primo esemplare risale al 9 marzo 1959 e orami esistono oltre 100 mila collezionisti. Il 90% sono donne, di un'età di circa 40 anni, che acquistano una ventina di nuove Barbie ogni anno. Le prime sono quelle che hanno assunto il più alto valore commerciale, e mentre una Barbie nel 1959 veniva venduta per 3 dollari, la stessa Barbie è stata aggiudicata per 3552,50 dollari su eBay nel 2004.
Dopo essere stata promossa icona fashion a pieno titolo, aggiunge ai suoi successi anche un altro dvd della Universal Pictures Italia intitolato appunto, Barbie e la magia della Moda. Nella nuova avventura Barbie interpreta una giovane donna armata di i-phone e di magia che cerca di salvare le sorti dell'azienda familiare destinata al fallimento. Così, a dispetto dei 50 anni una nuova primavera è tornata per Barbara Millicent Roberts, questo il nome completo della bambola-icona, creata da Ruth Handler mentre guardava sua figlia giocare con delle bambole di carta, rendendosi conto che alla bimba piaceva dare alle bambole dei ruoli da adulti.

Il Piccolo Principe diventa cartoon in 3d

Produzione internazionale. Un assaggio per la Befana su Raitre

ROMA - Creare un cartone animato da un libro di neanche 100 pagine che dal 1943 ad oggi ha venduto 134 milioni di copie, e per lo più in 3D, non è stato affatto facile. Ci sono voluti tre anni, 720 scenografie e le 18.200 pagine di storyboard per realizzare 'Il Piccolo Principe', il mega-cartoon frutto di una grande coproduzione internazionale, di cui Raitre trasmetterà un'anteprima il prossimo 6 gennaio alle 15:05. Il giorno della Befana gli italiani potranno vedere il primo dei 52 episodi della serie, uno special di 50 minuti intitolato 'Il Pianeta del Tempo'.
Pino Insegno presta la sua voce al Serpente, che minaccia la galassia. Sarà solo un'anticipazione degli episodi (di 26 minuti ciascuno) che andranno in onda alla fine del 2011. 'Il Piccolo Principe' è uno dei progetti più ambiziosi nella storia dell'animazione. Infatti, se nel libro di Antoine de Saint-Exupery (tradotto in 220 lingue e dialetti) il celebre bambino biondo un po' scarmigliato che vive su un asteroide visita sette pianeti, nella serie ne conoscerà ben 24: dal già citato Pianeta del Tempo a quello dell'Astronomia, dal pianeta dei Libri a quello del Gran Buffone, quest'ultimo episodio scritto da Vincenzo Cerami insieme al figlio Matteo e Thierry Gaudin.

Il calendario Marie Claire 2011

Posano 12 giovani attrici per "Lo sguardo del nuovo cinema italiano"



Il cinema è da sempre portavoce nel mondo della tradizione artistica e della creatività del nostro Paese. È in particolare alla sua nuova generazione di attrici che Marie Claire dedica il Calendario 2011, con la preziosa collaborazione di Swarovski Elements, dal titolo "Lo sguardo del nuovo cinema italiano".
"In un momento cosi delicato e tormentato per il nostro cinema ci è sembrato doveroso un tributo. Per questo abbiamo scelto 12 attrici che ci rappresentano a livello internazionale come soggetto di questa produzione tutta italiana" spiega il direttore Antonella Antonelli.

Pier Luigi Nervi, la sfida dell'architettura al Maxxi di Roma


Ingegnere, architetto, costruttore ma anche scrittore, docente universitario, inventore. A Pier Luigi Nervi il MAXXI dedica un'ampia mostra, aperta al pubblico fino al 20 marzo 2011, un ritratto a 360 gradi del grande talento italiano, con un inedito focus sulle opere realizzate per le Olimpiadi di Roma 60, di cui quest'anno ricorre il Cinquantenario: il Palazzetto dello Sport al Flaminio, lo Stadio Flaminio, il Palazzo dello Sport all'EUR e il viadotto di Corso Francia. E dal cemento di Nervi, definito dallo storico dell'architettura Nikolaus Pevsner ''il piu' geniale modellatore di cemento armato della nostra epoca'', a quello di Zaha Hadid. Cantiere d'autore. La mostra e' organizzata dal MAXXI Architettura, diretto da Margherita Guccione, con il CIVA di Bruxelles (Centre International pour la Ville, l'Architecture et le Paysage) e PLN Project (Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project), con la collaborazione dello CSAC di Parma (Centro Studi e Archivio della Comunicazione).

Unità d'Italia, a Vittorio Emanuele II la prima grande mostra a Torino

Il fumo e la sua collezione di pipe, la caccia e i suoi preziosissimi fucili, il rapporto con la moglie e il richiamo verso il genere femminile. A 'Vittorio Emanuele II. Il Re galantuomo' è dedicata la prima grande mostra per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia che si svolge al Palazzo Reale di Torino e al Castello di Racconigi (fino al 13 marzo 2011).
Ideata e organizzata dalla Fondazione DNArt (www.fondazionednart.it), in collaborazione con il ministero dei Beni culturali, l'esposizione delinea il profilo pubblico e privato del primo Re d'Italia, come protagonista degli avvenimenti risorgimentali.

Melozzo da Forli' torna nella sua citta' con 90 capolavori assoluti

"Senza Melozzo, il Cinquecento di Raffaello e Michelangelo non sarebbe mai esistito". E' questa la considerazione di Antonio Paolucci, storico dell'arte e direttore dei Musei Vaticani, su Melozzo da Forli',in occasione della presentazione della grande esposizione che dal 29 gennaio al 12 giugno sara' nella citta' natale del grande artista forlivese. ''Se c'era un posto dove era giusto presentare questa esposizione su Melozzo questo era di certo il Vaticano - sottolinea Paolucci - essendo lui il pittore del papa''. Filo conduttore che ha guidato la scelte delle opere portate a Forli' e' ''l'umana bellezza'', spiega il direttore dei Musei Vaticani.

Futurismo, “Eros parola d’arte”

A Roma omaggio a Valentine de Saint–Point

ROMA - Una 'opera-festa'. Questo è ''Eros parola d'arte - Futurismo, vita, arte, azione oggi', la serata-evento ideata dal critico d’arte Vitaldo Conte con l’associazione Spazio Nostro e patrocinata da Biblioteche di Roma e Roma Capitale/Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, che si svolge al Caffè Letterario in via Ostiense a Roma.
'Eros parola d'arte' è un omaggio alla singolare figura di Valentine de Saint – Point, che, da autrice, tra l'altro, del Manifesto della donna futurista (1912) e del Manifesto futurista della lussuria (1913), fu antesignana nel rivendicare l valore positivo del piacere e della sensualità, fonte di liberazione spirituale e unione con l’universo, sia per la donna che per l’uomo: l'eros che diventa, appunto, parola d’arte. “Il Futurismo non è soltanto una molteplice possibilità di creazione – scrive Conte – è anche un modo di vivere. 'Vivere da futurista' è stato (continua ad esserlo per chi si sente di riproporlo in qualche maniera) un modo per rivoluzionare comportamenti dell’esistenza, dichiarando guerra al passato, alle tradizioni e morali correnti”.

Al via a Palazzo Venezia “Caravaggio. La bottega del genio”

''Una mostra anomala perché non espone opere d'arte ma percorsi creativi''. Così Rossella Vodret, soprintendente del Polo museale romano, ha presentato la mostra 'Caravaggio. La bottega del genio', una singolare esposizione che chiude le celebrazioni per i 400 anni dalla morte del grande pittore lombardo, allestita nelle cosiddette 'Sale Quattrocentesche' di Palazzo Venezia. La mostra è organizzata dalla società Munus e ha come sponsor principale la Banca Etruria.

Otto teste di Modigliani in mostra al Mart

Pochi mesi fa una testa è stata venduta all'asta per 44 milioni di euro

ROVERETO (TRENTO) - Alla scoperta di Modigliani scultore. E' stata la proposta di Natale del Mart di Rovereto che dal 17 dicembre e sino al 27 marzo 2011 presenta un'esposizione con otto teste scolpite a scalpello di suprema eleganza, che rappresentano un terzo delle sculture eseguite dal leggendario artista. Opere di grande interesse e valore considerando che pochi mesi fa una testa battuta all'asta da una base di 4 milioni di euro è stata venduta a 44 milioni.

Italiani a Betlemme per restauro della Nativita'

La chiesa della Nativita' di Betlemme, una delle piu' antiche al mondo oltre che il luogo simbolo della nascita di Gesu', sara' restaurata da un team internazionale, coordinato dal prof. Claudio Alessandri dell'universita' di Ferrara e dal Consorzio Ferrara Ricerche, che ha siglato un accordo in tal senso con le autorita' palestinesi. Tra gli organismi coinvolti anche l'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Ivalsa-Cnr).

Sedici dipinti recuperati dai carabinieri tornano ai proprietari

Sedici quadri rubati in diversi periodi da case private e chiese sono tornati ai legittimi proprietari prima di Natale. Le opere d'arte sequestrate nel mese di settembre dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale sono state recuperate dalla casa di uno scenografo romano che e' stato denunciato a piede libero per ricettazione alla Procura della Repubblica di Roma. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti e fotografati 180 dipinti di varie epoche, acquistati in mercati e fiere di tutta Italia, nell'arco di 30 anni.

Ecco il vero volto di William Shakespeare, ritratto in un quadro del XVI secolo


Spunta quello che per alcuni studiosi è il vero volto del grande scrittore e drammaturgo inglese William Shakespeare, ritratto in un quadro della fine del XVI secolo. Il dipinto sarà presentato domani dall'Istituto Europeo delle Politiche Culturali ed Ambientali, presso il Circolo Ufficiali Interforze di via XX Settembre a Roma alle 10.00.
Della commissione internazionale che ha attestato a livello mondiale l'autenticità del ritratto, fa parte anche il critico d'arte Andrea De Liberis, che in una nota afferma: ''Ci troviamo di fronte ad una scoperta sensazionale, essendo questo l'unico dipinto coevo raffigurante l'immagine del noto poeta inglese. La documentazione tecnico scientifica - prosegue De Liberis - verrà presentata quanto prima''.

Encontraron un manuscrito inédito de Da Vinci sobre el vuelo de los pájaros

Un manuscrito sobre el vuelo de los pájaros que dormía en una biblioteca de Nantes desde hacía 137 años fue atribuido a Leonardo da Vinci, según las conclusiones de un experto avanzadas por el periódico "Presse Océan".
Carlo Pedreti, especialista en el genio italiano, explicó al diario que "se trata de notas sobre el aire y el viento, en relación con un estudio sobre el vuelo de los pájaros" y que las escribió en torno a 1504.
Según el diario El Mundo, el texto forma parte de los fondos de la biblioteca Demy de Nantes desde finales del siglo XIX, pero sólo la semana pasada se vinculó a Leonardo da Vinci gracias a la pista aportada por un periodista de "Presse Océan" que acababa de hacer un viaje a Milán y leyó una biografía del genio del Renacimiento.

Spuntano simboli negli occhi della Gioconda

ROMA - Le sigle negli occhi della Gioconda e sotto l'arcata del ponte che fa da sfondo al ritratto "ci sono eccome, ecco gli ingrandimenti fotografici che lo dimostrano". Dopo il primo annuncio, che ha suscitato incredulità e non poche polemiche, il Comitato nazionale di Silvano Vinceti torna alla carica esibendo una serie di immagini a corredo delle sue affermazioni. E intanto spunta anche un altro studioso, Luciano Buso, che rivendica il primato della scoperta e annuncia sull'argomento la prossima pubblicazione di un libro. Su tutti si abbatte però la stroncatura di Vittorio Sgarbi: "Assolute insensatezze", commenta impietoso il critico ferrarese.

Apre nuovo Macro, una grande “piazza” tra vecchio e nuovo


Una casa popolata di farfalle che volano tra fiori colorati, simbolo della liberta' di creare in un luogo che accoglie e protegge l'arte contemporanea. E' l'opera che accoglie i visitatori per l'inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Macro, come presentati nella veste totalmente ridisegnata dall'architetto francese Odile Decq, vincitrice nel 2001 del concorso internazionale bandito dal Comune di Roma. Un'operazione da 20 milioni di euro e circa 10 anni di 'gestazione' per restituire alla vita, attraverso un'operazione di "microchirurgia urbana", un grande spazio destinato a ridefinire completamente la fruizione culturale dei cittadini di Roma. Promosso da Roma Capitale e dall'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Assessorato all'Urbanistica, il progetto, innovativo e complesso, trasgredisce l'approccio tradizionale di integrazione tra vecchio e nuovo in un contesto di carattere storico, con l'intento di costruire negli spazi del vecchio stabilimento industriale Peroni un 'dialogo' col patrimonio artistico del quartiere e dell'intera citta'. Un ristorante, una libreria, perfino un parcheggio ed una terrazza - paesaggio, uno spazio pubblico che viene offerto gratuitamente per dare a tutti la possibilita di vivere l'arte anche senza visitare le esposizioni."Sono qui oggi per dare un messaggio chiaro, quello sulla funzione di Roma -ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto all'inaugurazione con le stampelle dopo l'intervento alla gamba subito ieri - una citta' che non si volge solo al passato e a cio' che ha ereditato dai suoi padri, ma riesce a mettere insieme tutte le forme artistiche ed espressive".