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Il calendario Marie Claire 2011

Posano 12 giovani attrici per "Lo sguardo del nuovo cinema italiano"



Il cinema è da sempre portavoce nel mondo della tradizione artistica e della creatività del nostro Paese. È in particolare alla sua nuova generazione di attrici che Marie Claire dedica il Calendario 2011, con la preziosa collaborazione di Swarovski Elements, dal titolo "Lo sguardo del nuovo cinema italiano".
"In un momento cosi delicato e tormentato per il nostro cinema ci è sembrato doveroso un tributo. Per questo abbiamo scelto 12 attrici che ci rappresentano a livello internazionale come soggetto di questa produzione tutta italiana" spiega il direttore Antonella Antonelli.

Micaela Ramazzotti, Francesca Inaudi, Vittoria Puccini, Valeria Solarino, Jasmine Trinca, Anita Caprioli, Margareth Madè, Diane Flerì, Donatella Finocchiaro, Valentina Cervi, Claudia Zanella e Cristiana Capotondi sono le protagoniste degli scatti firmati Fabrizio Ferri.
Due scatti per mese: da un lato un primo piano acqua e sapone che mette a nudo i lati inediti dell’essenza delle interpreti; dall’altro, la figura intera descrive quel trasformismo tipico di una "diva".
Tutte le attrici indossano abiti esclusivi delle griffe più prestigiose realizzati con cristalli Swarovski Elements. Ricami, profili e trame preziose per 12 abiti di luce.
Posando per il Calendario Marie Claire 2011 le attrici hanno sposato il progetto di charity sostenuto dal mensile a favore di D.i.Re, l’Associazione Donne in Rete contro la violenza. Marie Claire e le sue 12 testimonial d’eccezione hanno deciso di sostenere D.i.Re perché la violenza contro le donne è in spaventoso aumento e le associazioni locali in rete rischiano di chiudere se non sostenute con il vigore e la caparbietà delle donne stesse.
Il calendario Marie Claire è in edicola dal 16 dicembre con il magazine di gennaio al prezzo di 9,90 euro e buona parte del suo ricavato verrà devoluta a favore dell’Associazione. Il contributo che Marie Claire e le sue lettrici daranno aiuterà a finanziare dei progetti di sensibilizzazione e formazione per permettere ai centri antiviolenza di continuare ad operare. Si tratta di 58 centri in tutta Italia: case di accoglienza per le donne maltrattate e per i loro figli, centri antiviolenza e centralini, che da oltre 20 anni offrono una rete solidale. Gli scatti sono stati esposti durante la serata di presentazione del calendario che si è tenuta a Milano il 15 dicembre presso la Fondazione Durini. (ANSA)