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Otto teste di Modigliani in mostra al Mart

Pochi mesi fa una testa è stata venduta all'asta per 44 milioni di euro

ROVERETO (TRENTO) - Alla scoperta di Modigliani scultore. E' stata la proposta di Natale del Mart di Rovereto che dal 17 dicembre e sino al 27 marzo 2011 presenta un'esposizione con otto teste scolpite a scalpello di suprema eleganza, che rappresentano un terzo delle sculture eseguite dal leggendario artista. Opere di grande interesse e valore considerando che pochi mesi fa una testa battuta all'asta da una base di 4 milioni di euro è stata venduta a 44 milioni.

La mostra "Modigliani sculture" è dunque un evento unico e irrepetibile come ha affermato il presidente del Mart Franco Bernabè che scherzando ha aggiunto "ci vuole coraggio a proporre una mostra sulle sculture di Modigliani dopo i famosi falsi di Livorno e farlo di venerdì 17".

Bernabè ha posto l'accento sulla ineccepibilità scientifica dell'evento perché "I falsi hanno accompagnato la vita di questo artista." Dall'assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza sono giunte parole di elogio: "Con questa mostra il Mart riconferma il suo ruolo di punto di riferimento mondiale. Un museo che è orgoglio per la Provincia e per Rovereto che si riappropria della nomea di città della modernità".

E ora al Mart, sulla scorta e sulla ripresa del lavoro del critico Ambrogio Ceroni, si riapre l'indagine su quei due anni tra il 1911 e il 1913 nel quali Modigliani lascia la pittura per dedicarsi alla scultura. La mostra è frutto di un lavoro costato sei anni di impegno perché in tutto il mondo esistono appena 25 sculture di Modì e di queste 15 in collezioni pubbliche (le altre dieci sono irraggiungibili). La opere dell'artista livornese costituiscono la colonna vertebrale della mostra. Sono posizionate al centro della sala. A destra e sinistra di queste si trovano le opere che hanno influenzato Modigliani.

Sono opere di artisti del suo tempo (da Picasso a Brancusi), classiche ed esotiche, busti rinascimentali e maschere africane. La mostra di Rovereto si configura dunque come rigoroso studio scientifico e ambisce al respiro internazionale, vuoi per il pubblico a cui si rivolge, vuoi per il coinvolgimento dei grandi musei di tutto il mondo. E per alcuni giorni si abbinata al Mercatino di natale dei Popoli ospitato in centro a Rovereto. (ANSA)