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Sedici dipinti recuperati dai carabinieri tornano ai proprietari

Sedici quadri rubati in diversi periodi da case private e chiese sono tornati ai legittimi proprietari prima di Natale. Le opere d'arte sequestrate nel mese di settembre dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale sono state recuperate dalla casa di uno scenografo romano che e' stato denunciato a piede libero per ricettazione alla Procura della Repubblica di Roma. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti e fotografati 180 dipinti di varie epoche, acquistati in mercati e fiere di tutta Italia, nell'arco di 30 anni.
"L'indagine - racconta il tenente colonnello Raffaele Mancino - e' partita dalla richiesta di un professionista romano, intenzionato ad acquistare un dipinto di scuola senese del XV secolo, che si e' rivolto a questo reparto per verificarne la lecita provenienza". Una volta accertato che il dipinto raffigurante il 'Suicidio di Cleopatra' era inserito nella Banca Dati del Comando Tpc con i beni culturali illecitamente sottratti, sono scattate le indagini.
Il quadro e' infatti risultato essere un provento del furto del 28 maggio 1972 alla collezione pittorica di Palazzo Piccolomini di Pienza, in provincia di Siena. Un riscontro che ha dato via all'operazione denominata convenzionalmente ''Clearness'', che ha consentito il recupero di altri quindici dipinti, parziale provento di dieci furti commessi in abitazioni private di Roma, chiese e collezioni private del centro Italia, per un valore complessivo di circa un milione di euro. (Adnkronos)