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I successi di “Big Luciano” rivivono nella mostra “Remember Pavarotti”




Fotografie con i personaggi piu' in vista del mondo, tra cui cantanti, politici e rappresentanti delle principali confessioni religiose. Ma, ancora, i riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera. E soprattutto le lettere che i potenti del mondo gli hanno scritto: dal Presidente Napolitano, a Frank Sinatra, da Kofi Annan, a Carla Fendi, da George Bush al Dalai Lama. Senza dimenticare i costumi di scena e gli spartiti musicali originali. I tanti successi di Big Luciano Pavarotti rivivono a Roma, fino al 9 luglio all'Auditorium della Conciliazione, nel corso delle serate-evento 'Remeber Pavarotti. A night at the Opera'. Ad essere presentato e' un 'percorso in musica' arricchito da una mostra su Pavarotti, da concerti di giovani tenori e, per concludere, da 'appuntamenti' culinari con le specialita' italiane. Nella mostra sono esposti alcuni dei premi e riconoscimenti prestigiosi ricevuti dal grande tenore nel corso della sua carriera, tra cui, 5 Grammy, 2 Emmy ,1 Kennedy Specia Award, dischi d’oro e di platino. Si possono anche ammirare alcuni costumi di scena indossati da Pavarotti in opere come La boheme ,Tosca , La gioconda e il tight dei tanti concerti tenuti in tutto il mondo.

Le serate, presentate a Roma da Nicoletta Mantovani e dal vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, si svolgeranno ogni mercoledi', giovedi', venerdi' e sabato. Inizieranno con la visita della mostra 'Remember Pavarotti', il viaggio all'interno delle memorie pubbliche e private del grande tenore. Alle 20 sara' di scena la musica con il concerto 'Serata all'Opera'. A salire sul palco sara' un cast composto da cantanti e musicisti di livello internazionale selezionati dalla Fondazione Pavarotti con la direzione artistica di Nicoletta Mantovani. Si esibiranno, tra gli altri, il soprano Pervin Chakar, il tenore Alessandro Scotto di Luzio con il maestro Fabio Montani al pianoforte. Dulcis in fundo, le serate si concluderanno con una cena-buffet, 'I sapori del Belpaese', in cui verranno presentate le specialita' culinarie della Penisola, accompagnate dai vini delle migliori cantine.L'iniziativa, promossa dalla fondazione Luciano Pavarotti e patrocinata dal comune di Roma, e' un'occasione per rendere omaggio a Pavarotti. Ma, allo stesso tempo, offre l'opportunita' ai giovani artisti di farsi conoscere ed ascoltare

"Luciano -ha spiegato Nicoletta Mantovani- ha sempre creduto nei giovani ed ha insegnato loro l'arte del canto. Si e' dedicato all'insegnamento, addirittura, fino al luglio del 2007, cioe' fino a pochi mesi prima di morire". Non solo. Le serate-evento metteranno in luce il forte legame che il tenore ha stretto con Roma. Una citta' che, ha ricordato Mantovani, "e' stata sempre molto importante nella vita di Luciano: ha rappresentato, con le sue bellezze, la sua profonda italianita'. In piu', proprio a Roma, con il concerto che fu organizzato insieme ai Placido Domingo e Jose' Carreras, Pavarotti sdogano' la lirica portandola nelle piazze". Una scelta, questa, sulla quale si e' soffermato anche il vicesindaco di Roma Cutrufo che ha ricordato come "Pavarotti ci ha ispirato a portare la lirica nelle piazze rendendola accessibile ad una platea di spettatori piu' ampia ed articolata. Per noi -ha aggiunto- le serate sono un evento speciale tanto quanto era speciale Pavarotti. Un artista che -ha concluso- e' stato un ottimo esponente dell'italianita' nel mondo. E' stato un grande tenore amico dei grandi della terra". (LE FOTO)