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Il massaggio diventa psicologico

Le spa sono sempre più olistiche. A Borgo Egnazia in Puglia, l'approccio punta sulle emozioni

 
Una spa molto attenta alla psicosomatica. Così si definisce Vair (“Vero”, in dialetto pugliese) Spa, l’area benessere di Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano (Brindisi, www.borgoegnazia.com) che vanta uno staff composto da naturopati, psicologi, counselor, psicoterapeuti e docenti di estetica, tutti originari della zona. Perché la Puglia è il punto di partenza di un percorso wellness autentico fatto di trattamenti naturali (dal nome rigosamente in pugliese) che si ispirano alla tradizione locale.

“Abbiamo aggiunto al nostro staff anche un’altra figura: la psicologa-massaggiatrice - dice Patrizia Bortolin, direttrice di Vair Spa – Il momento del massaggio è molto intimo: la persona affida all’operatore non soltanto il corpo, ma anche le emozioni e i pensieri più profondi”. In questo caso il terapeuta entra in sintonia con chi riceve il trattamento, coglie diversi segnali, dalle contratture alle manifestazioni cutanee, che denotano altri disagi. In questo modo può fornire indicazioni al cliente che possono aiutarlo a intraprendere un iter di approfondimento emotivo, anche una volta rientrato in città.

Ma il ruolo specialistico della massaggiatrice non è che un aspetto del programma a impronta psicologica dI Borgo Egnazia. Si tengono anche sedute di musicoterapia con Gianni Rotondo, esperto in questa disciplina, in cui i partecipanti oltrepassano i limiti della comunicazione verbale e vivono la musica in modo liberatorio e disinibito.

Una sezione molto speciale della spa è dedicata alle donne: si ispira al tarantismo, l’antico rituale terapeutico pugliese in cui le persone, scosse nell’equilibrio psicofisico, venivano curate con suoni, colori e musica. “Si inizia con un colloquio telefonico” – spiega Patrizia Bortolin – “Naturalmente non ci occupiamo di patologie ma soltanto di disagi temporanei. Poi si imposta il percorso, che viene affidato a terapisti in grado di far sentire a suo agio l’ospite”. Il programma può durare uno, tre o cinque giorni. Il primo comprende solo un massaggio rituale a ritmo crescente in cui l’operatore aiuta l’ospite a trovare una maggior lucidità di pensiero. Nei tre giorni, invece, è previsto l’incontro con la psicologa e, a seconda del caso, trattamenti, esercizi fisici, letture e momenti di relax. Ancora più articolato è il percorso di cinque giorni con attività personalizzate psicofisiche, consulenza dietologica, sedute di parrucchiere e make-up. A volte è prevista anche la danza dei coltelli, un antico rituale pugliese che ricorda la capoeira brasiliana. (ANSA)